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La Basilica Paleocristiana di Trieste


Luogo: Trieste
Anno: 2006

Al di sotto del piano stradale della Via Madonna del Mare, a Trieste, con accesso da una porta ricavata nella facciata dell’Istituto Magistrale G. Carducci, si trovano i resti di una Basilica Paleocristiana, consistenti in alcune mura perimetrali, in una parte ben conservata del pavimento originale in mosaico ed in ciò che rimane di un frantoio per la spremitura delle olive.

Al di sotto del piano stradale della Via Madonna del Mare, a Trieste, con accesso da una porta ricavata nella facciata dell’Istituto Magistrale G. Carducci, si trovano i resti di una Basilica Paleocristiana, consistenti in alcune mura perimetrali, in una parte ben conservata del pavimento originale in mosaico ed in ciò che rimane di un frantoio per la spremitura delle olive.

La strada soprastante, ricostruita dopo aver riportato alla luce la parte dei ruderi che non era stata inglobata nelle fondamenta delle case poste ai lati della via, poggia su un solaio in calcestruzzo, che è sorretto da un certo numero di pilastri in cemento armato. Il vano risultante funge, così, da contenitore dei reperti, nei quali si è trovata inglobata una notevole quantità d’acqua, sia perché l ambiente è intersecato da piccole falde d’acqua, sia perché è quasi privo di circolazione d’aria, per cui esso è sempre stato caratterizzato da un’umidità relativa particolarmente elevata.

Proprio in conseguenza di questa situazione, con lettera del 29 maggio 2006, prot. 2323, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia ha concesso l’autorizzazione ad effettuare uno studio per valutare l’attitudine del B.E.F.E.C.® System a riportare a livelli fisiologici l’umidità inglobata nei materiali litici del sito. La sperimentazione, tuttora in atto, ha confermato la capacità del Sistema di eliminare del tutto, l’umidità capillare inglobata nelle strutture sotterranee poste contro terra e nel pavimento ed in massima parte quella causata dalla vicinanza di falde acquifere.

A questo proposito, si invita, per un confronto, ad accedere alla galleria riguardante la Cripta di S. Michele al Carnale, a Trieste, anch’essa costruita sotto il piano stradale e contro terra. Le immagini che descrivono i particolari della Basilica Paleocristiana sono suddivise in due gruppi, il primo illustra la situazione trovata all’inizio della sperimentazione ed il secondo i risultati conseguiti e tuttora in costante via di miglioramento.

Panoramica dell’interno del vano contenente la Basilica