Luogo: Trieste
Anno: 2005
La conservazione dei testi facenti parte della biblioteca del convento necessita che sia mantenuto un grado di umidità relativa interna tale da non minacciarne l’integrità.
Al nostro primo sopralluogo del 10 settembre 2005 avevamo trovato in funzione alcuni deumidificatori e le pareti esterne presentavano alti livelli d’acqua inglobata nelle murature, nonostante il doppio taglio delle stesse, ben visibile nelle foto che seguono. Si ricorda che il B.E.F.E.C.® System era già stato attivato sul comprensorio, il 10 settembre 2005.
10 settembre 2005 – Base del muro esterno della biblioteca con tagli della parete ( uno al livello del terreno ed uno tre file di mattoni più sopra ).
10 settembre 2005 – Misurazione della resistenza elettrica nei mattoni sottostanti il secondo taglio – 6.200 W, corrispondente a circa 114,00 kg d’acqua per tonn. di materiale inglobante
24 giugno 2006 – Resistenza elettrica nei mattoni sottostanti il secondo taglio – 14.000 W, corrispondente a circa 76,30 kg d’acqua per tonn. di materiale inglobante
15 luglio 2007 – In una giornata piovosa, sui mattoni sottostanti il secondo taglio, il PROTIMETER segna 145, asciutto
4 novembre 2007 – Mattoni sottostanti il secondo taglio – testaggio mediante pasta rossa, che vira dal giallo al rosso in presenza d’acqua e non è sensibile a quella dei sali : la pasta rimane gialla confermando la mancanza di umidità
16 settembre 2006 – L’igrometro della biblioteca al piano terra, a sinistra nella foto, conferma un’ umidità relativa del 65%
16 settembre 2006 – Misurazione al piano terra della biblioteca : il PROTIMETER indica un’ umidità relativa del 65,6%